Il tempo che passava sembrava così crudele.
E mi abbracciavi, sotto quella croce: eravamo uniti e non volevamo che finisse.
Eravamo uniti come mani in una preghiera.
Erano dolorosi i suoni della chitarra, fuori anche il vento cantava.
Tu cantavi di qualcosa di fragile che forse era destinato a morire.
Le lacrime erano piene di dolore, quelle arrivarono nel mio cuore.
Qualcosa di fragile, come un castello di sabbia; la luna da su ci guardava.
Tu volevi prendere i miei dolori, volevi regalarmi i miei sogni e solo dal male proteggermi.
Adesso i venti disperdono i miei pianti muti, adesso vivo dei ricordi e di mille pensieri.
Mi ricorderò per sempre che i tuoi occhi si chiusero sui miei sogni.
In breve:
Questo è un elemento tipico della narrativa psicologica, che spesso presenta personaggi con caratteristiche particolari o problematiche della mente o dell’anima.
Questo è un elemento tipico della narrativa romantica, che spesso presenta personaggi innamorati o coinvolti in relazioni sentimentali.
Questo è un elemento tipico della narrativa tragica, che spesso presenta personaggi destinati a una fine infelice o dolorosa.
Questo componimento si avvicina alla prosa poetica, caratterizzata da un linguaggio fortemente evocativo e musicale, che pur non rispettando le strutture tradizionali della poesia, mantiene un ritmo e un'intensità lirica. Il tema centrale sembra essere la fragilità del tempo e dei sentimenti, con immagini fortemente simboliche come la croce, il vento, la luna e il castello di sabbia. Il tono è malinconico, quasi elegiaco, e si riflette nella ripetizione di certe espressioni che accentuano il senso di perdita e memoria. Potrebbe anche essere interpretato come una lettera emotiva o un monologo interiore, dove il protagonista rivive momenti di grande intensità affettiva, cercando di trattenere emozioni ormai appartenenti al passato. La musicalità del componimento e la presenza della chitarra suggeriscono un forte legame con l’arte e l’espressione attraverso il suono. È un testo toccante e dal grande potere visivo.
L.A.M.