Confluenze

by Livio Amato

Composer, soundscapes designer

Il ritorno di livioamato.com, la nascita del progetto Confluenze.

Benvenuti all'inizio di questo viaggio che si prefigge di esplorare le connessioni tra arte visiva, musicale e misticismo.

Nel lontano novembre 2007, dall'incontro fortuito con un'artista freelance britannica, Sarah Flint, nasce una collaborazione destinata a durare circa cinque anni, durante i quali è nata la "Tetralogia di Musa", un progetto musicale di quattro album dedicati a un sogno, tre dei quali per solo piano e orchestra, "Always Musa", "The Gate of Evermore" e "Sensitivity" e l'ultimo "Perception" 

Nuovo!

Interstellar 1997 - EP

EP. Extended play mai pubblicato, raccolta di brevi movimenti di puro sintetizzatore, dalle atmosfere sintetiche e dilatate dai riverberi digitali, che intendono evocare l'immensità dell'universo. La scintilla ispiratrice è scaturita dalla presenza della famosa cometa di Hale-Bopp nel cielo crepuscolare della primavera del 1997, la cui presenza per un paio di mesi ha suscitato molto clamore anche nella comunità di cultura New Age, molto diffusa in quel periodo. Ringrazio Roberto Manzo, chitarrista di estrazione smooth jazz e al tempo co-autore dei brani nati a nome Ajar (duo formato da Livio Amato e Roberto Manzo, appunto), per aver reso possibile l'esecuzione e registrazione di questo EP in forma digitale (DAT), perché al tempo non sarebbe stata possibile la qualità audio raggiunta nel master di Interstellar 1997, che vede la luce della pubblicazione solo oggi, martedì 25 Giugno 2024, 27 anni dopo.

Nuovo!

In search of lost lover

Il "nuovo" singolo, pubblicato il 03/06/2024, in realtà è una vecchia idea musicale, un vecchio brano rimasto a lungo nel buio profondo di un cassetto e oggi tornato alla luce sotto una veste nuova: l'idea della ricerca di un amante perduto, di un amore perduto, quando ormai è troppo tardi, è una delle possibili interpretazioni di questa breve traccia solo-piano, registrata in presa diretta, della durata di poco meno di due minuti. Buon ascolto.

Nuova release!

Fades & Afterlife

Il primo lavoro del progetto è Fades / Afterlife, il nuovo doppio album digitale di Livio Amato, pubblicato il 25 Marzo 2024.

Questo lavoro, durato quasi cinque anni tra stesura delle linee melodiche, ricerca e creazione dei panorami sonori, registrazioni, pre e post produzione, è un doppio album digitale che esplora i temi della depressione, dell'amore, della morte e dell'aldilà. Attraverso trenta brani di musica elettronica strumentale che mescola elementi new age, ambient e dark, l'opera vuole trasmettere le emozioni e le sensazioni dei protagonisti, creando un'atmosfera suggestiva e coinvolgente, valorizzata dagli arrangiamenti 3D, ascoltabili in cuffia, e dalla presenza di battiti binaurali, della gamma theta (4-8 Hz), utilizzati nella creazione dei panorami sonori della release (soundscape design).

Le linee vocali femminili, sono state create partendo da "vecchi" vocalizzi della mia collaboratrice Sarah M. Flint, risalenti ai tempi di "Perception" e "The Priestess", successivamente modificati e armonizzati con l'uso dell'intelligenza artificiale GP-ENSEMBLE e della sintesi vocale.

Fades (disco 1)

Attraverso quattordici brani strumentali, il primo dei due, Fades, racconta la storia dell'incontro fatale tra il protagonista della storia e una giovane donna, nella quale rifonde la speranza di uscire dal tunnel della depressione e, inevitabilmente, se ne innamora perdutamente. Ma la loro relazione ha un segreto inquietante: lei è il fantasma di una ragazza suicida per amore, che ha scelto lui in quanto sosia, per aspetto e per modi, al suo amato scomparso. Solo lui può vederla e sentirla, ma durerà solo fino a quando non conoscerà la triste verità: lei scomparirà per sempre, lasciandolo solo e disperato. Il dramma si conclude con un’azione estrema dell'uomo che, non riuscendo a sopportare l'ennesimo abbandono, tenterà di porre fine alla sua esistenza.

AfterLife (disco 2)

Nel secondo album, Afterlife, il protagonista affronta il percorso della sua esperienza di pre morte. Incontrerà la sua amata, ma in forma diversa; sarà condotto al cospetto del giudizio divino, dovrà rendere conto dell'amore che non è riuscito a dare quando era in vita e sarà l'unico reale motivo di sofferenza nella vita oltre la morte: il dover restituire ciò che non è stato capace di provare. La dicotomia tra la sua essenza e quella della giovane donna, sarà il tema del sequel descritto in sedici momenti strumentali che accompagnano via via le fasi della storia. Il carattere puramente dark ambient, downtempo, chillout tenta di ricreare le ambientazioni e gli stati d'animo dei protagonisti, attraverso i momenti salienti della storia. 

Una "chicca" dal passato!

"Ancestral", the genesis

(from "The Priestess", 2012)

(vocals by Sarah M. Flint - music by Livio Amato)

Il 2012 è stato l'anno della pubblicazione di "The Priestess", album che avrebbe dovuto, a ragione, essere "la svolta" nella mia intera produzione musicale. Subito dopo la sua pubblicazione, ubbidiente a quello che era già sembrato un presagio nefasto nascosto nella sua storia, Sarah M. Flint si defilò dal progetto e la collaborazione finì. A 'SaMi' (Sarah Michelle) devo riconoscere i meriti della sperimentazione mai affrontata prima, sia a livello melodico che concettuale e, in particolare, il merito di aver "colorato" con la sua voce i brani di almeno tre release. Ma non solo: con Sarah, per la prima volta e poche altre in Italia, introducemmo in "The Priestess", come già avvenuto nell'EP "Perception", pubblicato l'anno prima, la registrazione Olofonica tridimensionale di parecchie "prese" ambientali, così pure la sua voce in alcuni brani; sperimentammo la costruzione di nuovi suoni sintetici partendo, come base, da diversi battiti binaurali e cucimmo poi il tutto con una post produzione lavorata completamente con programmi all'avanguardia, come Holistiks Amphiotik Synthesis (un sistema di missaggio e masterizzazione audio binaurale). The Priestess è, ancora oggi, una pietra miliare nel mio repertorio e, parlando anche per bocca di Sarah, ne siamo fieri anche dal punto di vista del consenso ricevuto, senza falsa modestia, in ogni parte del globo (clicca qui per un esempio che arriva dal Giappone e leggi la traduzione - by Google Translator - sotto il video). Il video qui sotto è una dimostrazione dei passaggi salienti in cui abbiamo creato uno dei brani più evocativi di quel lavoro: "Ancestral", le cui linee melodiche nella prima parte sono state completamente costruite partendo da un melisma intonato da Sarah, è un esempio tangibile di questa sperimentazione. Dai vocalizzi iniziali, già modificati dalla sintesi sonora, si è arrivati alla costruzione melodica definitiva e, nella terza parte del video, al brano gotico-ambientale-classico-sinfonico presentato come chiusura del primo atto dell'album. "The Priestess", l'anello di giunzione tra l'esoterismo e la psicosintesi, è il primo e ultimo album registrato con Dummy Head Sennheiser MK2002 e Neumann KU100.

Ora a voi! Mettete le cuffie o gli auricolari, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare in un mondo surreale, congiunzione tra il vostro  io  e il primordiale. Buon ascolto!

Prima versione, firmata Mia Araujo

Seconda versione, Hyparxis Project (ProjectMusa)

Terza distribuzione, firmata da Emma Scinica - fronte

Terza distribuzione, firmata da Emma Scinica - retro

Traduzione della recensione di Buglifewave, dal giapponese (Google translator)

"Da IndieGuild, un sito britannico che promuove la musica/arte indie sotto vari aspetti. Le opere del musicista italiano Livio Amato vengono pubblicate gratuitamente. La versione originale sembra essere del 2012 ed è disponibile anche su bandcamp e Jamendo. Inoltre, questo lavoro sembra essere un lavoro di collaborazione con Sarah Michelle Coletti (pseudonimo), quindi in senso stretto non sembra essere un lavoro del solo Livio Amato (mi chiedo se "Hyparxis Project" nell'immagine di copertina sia il nome dell'unità)."

(Hyparxis Project era stato scelto per identificare la nostra collaborazione, senza utilizzare il nome ProjectMusa di cui non possiedevamo i diritti. Ndr)

"Ad oggi ha pubblicato numerosi lavori sotto il nome di Livio Amato, ma il suo focus principale è sui suoni New Age che fanno uso del pianoforte classico e dell'abile suonare la chitarra tipico dei chitarristi. Quando ascolti questo lavoro con questo in mente, sembra che abbia un tono molto diverso.

C'è una forte sensazione elettronica ovunque, con lo spazio spazioso, in stile ambient e i ritmi elettronici che risaltano. Ci sono alcune tracce che fanno uso del piano e della chitarra come prima, ma il suono non è limitato al New Age, e il suono complessivo ha un'ombra e, a seconda di come lo ascolti, suona come Dark Wave/Cold Wave Puoi anche sentire l'odore degli elementi gotici.

È interessante vedere varie tendenze guardando ogni traccia. M-1, 3 e 4 sono tracce con ritmi elettronici che entrano in uno spazio ambientale, e M-4 ha una qualità un po' simile alla trance, ma questa tendenza sta esplodendo in M-6. Era decisamente musica trance e sono rimasto sorpreso quando l'ho ascoltata per la prima volta. La maggior parte delle spiegazioni sull'uscita sono in italiano, quindi non conosco il concetto dettagliato, ma sono curioso di sapere perché hanno scelto di includere questa traccia in questo album.

M-2 e 5 sono brani in cui puoi goderti un paesaggio sonoro cinematografico con il pianoforte in primo piano. M-5 ha un'audace frase di chitarra inserita nella seconda metà, e la creazione del suono utilizzando pianoforte e chitarra potrebbe essere relativamente vicina ai lavori precedenti di Livio Amato. M-7 è un fantastico vettore che scende da Space Ambient nel mondo di Fairy Tail. L'ultima traccia è una magnifica traccia simile al post-rock, con ritmi pesanti, cori multistrato e pianoforte in uno spazio ambientale sublime e profondo.

Guardandolo in questo modo, ho l'impressione che stia facendo un passo in un mondo diverso sfruttando le sue caratteristiche uniche che ha mostrato nei suoi lavori precedenti. Probabilmente non sarai in grado di farti un'idea di cosa tratta questo lavoro solo ascoltando estratti di singole canzoni. Estetismo e fantasia, mondo e spazio fluttuanti, ordine e caos e il potere che si fonde con essi (dinamismo meccanico ed emozione umana). Un lavoro molto strano. Penso che sia un capolavoro."

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